MANOVRE SICURE IN AEROPORTO E PUSH BACK TRACTOR
Dal momento che pochi aerei possono muoversi all’indietro utilizzando gli inversori di spinta con una procedura denominata powerback, nel settore aeronautico il pushback (letteralmente “spingi indietro”) è una procedura durante la quale un aeromobile viene trainato – non spinto – all’indietro, tipicamente per allontanarlo da un gate del terminal aeroportuale, facendolo uscire dalla posizione di parcheggio e portandolo nella posizione da cui può iniziare il rullaggio.
Poiché questa tecnica sui modelli che hanno questa possibilità di farlo autonomamente è sconsigliata, il pushback viene effettuato da un trattore ed è quindi il metodo spesso preferito per allontanare l’aeromobile dal terminal.
Infatti gli agenti a terra hanno una visione globale dello spazio attorno al velivolo mentre i piloti hanno una visione limitata e quindi in caso posso intervenire subito. Inoltre il getto dei reattori risultante può causare danni all’edificio del terminal ed alle attrezzature dato che i motori posti in prossimità del suolo possono anche soffiare sabbia e detriti in avanti e poi a risucchiarli nel motore, causando danni.
Questa delicata operazione viene svolta da uno speciale veicolo, detto trattore aeroportuale.
Tra le operazioni più comuni vi sono il Pushback nose-lifter, Pushback tow-bar, Pushback power-push, Power-back, Reverse Pushback che consentono di accrescere il livello di sicurezza, precisione e maneggevolezza anche quando si devono spostare velivoli di grandi dimensioni o in caso di aeroporti di dimensioni più contenute.
L’utilizzo di un’attrezzatura per poter spingere indietro dal suo parcheggio l’aeromobile rientra tra le soluzioni speciali per handling aeroportuale, industria aerospaziale, manutenzione aerei e supporto all’aviazione leggera che si avvalgono della tecnologia e messa a punto dedicata dei prodotti commercializzati da FP Trasmissioni e progettati e costruiti da Bonfiglioli, che ha sviluppato appositamente riduttori per le applicazioni di trazione e di controllo.
I riduttori epicicloidali 700CE Bonfiglioli associati a un motore elettrico ad elevata densità di potenza sono progettati appositamente per i sistemi di trasmissione ibridi ad alta tensione.
Includono un motore elettrico integrato IPM (a magneti permanenti) che non richiede manutenzione, e che offre notevoli vantaggi in termini di dimensioni ed efficienza. Il design del motore è flessibile dal punto di vista del raffreddamento in quanto può essere sia ad aria che a liquido. Alcune di queste soluzioni possono essere applicate anche ad altri tipi di macchine cingolate off-highway di nuova generazione nel settore delle costruzioni. La classe di protezione del motore è IP67, per consentirne l’utilizzo in esterni su terreni accidentati. L’unità può essere provista anche di un freno negativo a commando idraulico (SAHR).
I vantaggi per gli OEM sono la possibilità di ridurre dimensioni e velocità dei motori di combustione, la semplicità di installazione, le dimensioni della soluzione elettrica comparabili all’idrostatica standard, l’affidabilità più elevata del sistema e meno parti meccaniche; mentre i vantaggi per l’utente finale sono il consumo energetico ridotto, la maggiore produttività, la migliore manovrabilità della macchina. Inoltre la soluzione elettrica è più ecologica considerando anche i minori rischi di perdite di olio.